
Segnali più comuni della presenza dei Patti di Decima e Debiti Karmici
Rapporto con il denaro: se esistono difficoltà legate all’aspetto economico in qualsiasi forma, se manca il lavoro o questo non è ben retribuito, se il denaro esce troppo velocemente, se non è sufficiente per soddisfare tutte le esigenze quotidiane o si arriva a fatica a fine mese, se si hanno rapporti conflittuali con il datore di lavoro, se si dipende economicamente da altri, se si dà agli altri più di quanto spetti loro o ci si senta in obbligo morale riguardo il loro mantenimento, se ci si trova nella condizione di avere la responsabilità verso la crescita professionale dei propri dipendenti/allievi/apprendisti, è possibile che si sia Debitori o Creditori all’interno del meccanismo dei Patti di Decima.
Rapporto con le relazioni di coppia e la sessualità: se esistono problemi legati alla fertilità, se si fa fatica a trovare un partner, se le relazioni crollano velocemente, se si soffre di impotenza o frigidità, è possibile che si sia fatto voto di castità.
Rapporto con il cibo: se esistono problemi legati all’appetito, si fa difficoltà a nutrirsi, si vige in una condizione nella quale il cibo manca spesso dalla propria tavola, sia per problemi economici sia per problemi di salute che impediscono di mangiare determinati cibi, è possibile si sia fatto voto di digiuno.
Rapporto con la comunicazione: se esistono problemi legati all’uso della voce, alla gola e alle alle corde vocali, ci si sente come se la propria voce faticasse ad uscire, si ha la sensazione di non essere sentiti nonostante si alzi la voce, se si fa fatica nell’esprimersi e le persone con le quali si parla non capiscono quello che viene detto, anche a livello logico, è possibile si sia fatto voto di silenzio.
Rapporto di obbedienza: se continui ad attrarre nella tua vita persone che non ti rispettano o che abusano della tua bontà; se provi un costante istinto ad a aiutare tutti, soprattutto coloro che non vogliono o non possono essere aiutati, se ci si sottomette al datore di lavoro senza ribellarsi, è possibile si sia fatto un voto di obbedienza.
Rapporto con la fedeltà: se nonostante i tradimenti si tenda a non abbandonare compagni e amici o una determinata comunità, se nella malattia ci senta in dovere di prendere in carico un parente o amico nonostante si possa scegliere di delegare la sua assistenza ad altra persona, se ci si lascia condizionare da ciò che dice una persona in particolare e si tende a fare tutto ciò che questa chiede, se si crede ciecamente e si resti accanto a qualcuno nonostante questi abbia tutto il mondo contro, se si sente la necessità di pellegrinare periodicamente in un particolare luogo mistico e fare offerte ad una particolare Divinità senza sapere bene il perché, è possibile si sia fatto voto di devozione.
Rapporto con la solitudine: se esiste un problema legato alla difficoltà nello stare soli e allo stesso tempo si fatica a creare rapporti di amicizia e nel creare relazioni sociali, si viene spesso isolati dalle persone con le quali vorremmo instaurare un rapporto, è possibile si sia fatto un voto di ascetismo.
Rapporto con luoghi e persone: se ci si sente ancorati ad un luogo in particolare, se si fa fatica a lasciare la casa familiare o altro luogo fisico, se ci si sente a disagio nello stare in un luogo in particolare o con una persona ma non si riesca ad abbandonarli, è possibile si sia fatto voto di appartenenza.
Rapporto con le malattie: se si è spesso malati o ci si sente tali, se si rifiutano le cure mediche o si ha la predisposizione ad assorbire le malattie altrui, è possibile si sia fatto voto di sofferenza fisica o si abbia chiesto una Grazia per salvare una persona cara chiedendo di prendere su di sé il peso della malattia in cambio della sua salute.
Questo vuole essere solo un breve prontuario non esaustivo dei segnali più comuni. Per ulteriori approfondimenti resto disponibile su Messenger e WhatsApp
© Claudia Mameli Operatrice Olistica e Formatrice di Professione
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